Premessa: il contributo illustra un’iniziativa didattica interdisciplinare sviluppata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con LILT Reggio Emilia, nell’ambito del progetto PEDEP (Percorsi Educativi per l’Educazione del Paziente), finanziato dai Fondi di Ateneo per la Ricerca (FAR) del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche. Il progetto mira a formare studenti delle aree sanitarie e del Corso di Studi in Digital Education alla progettazione di interventi educativi rivolti alla cittadinanza, per la promozione della salute e all’educazione del paziente. A partire dalla constatazione di una progettazione formativa ancora marginale nei curricula sanitari italiani, il corso si propone di colmare tale lacuna offrendo un’esperienza interprofessionale orientata allo sviluppo di competenze progettuali, comunicative e progettuali. Il team docente, composto da esperti di didattica, igiene, statistica e metodologia della ricerca, ha co-progettato un percorso che guida gli studenti nell’identificazione dei bisogni formativi, nella definizione degli obiettivi, nella selezione delle evidenze a supporto degli interventi educativi, e nella strutturazione di contenuti e strumenti di valutazione. L’intero percorso è strutturato per favorire la consapevolezza del ruolo educativo del professionista sanitario, in coerenza con le attuali raccomandazioni sulla formazione interprofessionale e sulla promozione della salute. Metodo: il percorso formativo è organizzato secondo un modello blended intensive program, in cinque moduli che combinano attività asincrone (videolezioni, e-tivity, test di autovalutazione), lezioni sincrone in streaming e workshop in presenza. L’impianto didattico si fonda su un approccio di tipo Design-Based Learning (Barab & Squire, 2004), con un modulo in presenza dedicato al modello transteorico del cambiamento comportamentale di Prochaska e DiClemente (1982) e i principi della pratica educativa basata sulle evidenze. Risultati (attesi): il percorso mira a: - accrescere la consapevolezza del ruolo educativo delle professioni sanitarie; - sviluppare competenze nella progettazione formativa evidence-based; - stimolare la collaborazione interprofessionale tra docenti universitari di diverse aree disciplinari; - valutare l’efficacia del modello formativo blendend intensive. Conclusioni: il progetto offre un modello replicabile per formare futuri professionisti sanitari come progettisti di interventi educativi, rafforzando la centralità dell’educazione nella promozione della salute. Take home message: utilizzare il modello misto, che unisca saperi disciplinari e soluzioni digitali, può fare la differenza nella promozione di interventi formativi significativi. Formare gli studenti universitari delle discipline sanitarie alla progettazione didattica significa contribuire a un sistema di educazione continua più partecipativo ed efficace.
La progettazione interprofessionale per la promozione della salute: un percorso formativo misto per studenti universitari / Bellini, Claudia; De Santis, Annamaria; Costi, Stefania; Filippini, Tommaso; Minerva, Tommaso. - (2025). ( XXII Congresso Nazionale SIPEM Polo Zanotto, Università di Verona 2 - 4 ottobre 2025).
La progettazione interprofessionale per la promozione della salute: un percorso formativo misto per studenti universitari
Claudia BELLINI;Annamaria DE SANTIS;Stefania COSTI;Tommaso FILIPPINI;Tommaso MINERVA
2025
Abstract
Premessa: il contributo illustra un’iniziativa didattica interdisciplinare sviluppata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con LILT Reggio Emilia, nell’ambito del progetto PEDEP (Percorsi Educativi per l’Educazione del Paziente), finanziato dai Fondi di Ateneo per la Ricerca (FAR) del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche. Il progetto mira a formare studenti delle aree sanitarie e del Corso di Studi in Digital Education alla progettazione di interventi educativi rivolti alla cittadinanza, per la promozione della salute e all’educazione del paziente. A partire dalla constatazione di una progettazione formativa ancora marginale nei curricula sanitari italiani, il corso si propone di colmare tale lacuna offrendo un’esperienza interprofessionale orientata allo sviluppo di competenze progettuali, comunicative e progettuali. Il team docente, composto da esperti di didattica, igiene, statistica e metodologia della ricerca, ha co-progettato un percorso che guida gli studenti nell’identificazione dei bisogni formativi, nella definizione degli obiettivi, nella selezione delle evidenze a supporto degli interventi educativi, e nella strutturazione di contenuti e strumenti di valutazione. L’intero percorso è strutturato per favorire la consapevolezza del ruolo educativo del professionista sanitario, in coerenza con le attuali raccomandazioni sulla formazione interprofessionale e sulla promozione della salute. Metodo: il percorso formativo è organizzato secondo un modello blended intensive program, in cinque moduli che combinano attività asincrone (videolezioni, e-tivity, test di autovalutazione), lezioni sincrone in streaming e workshop in presenza. L’impianto didattico si fonda su un approccio di tipo Design-Based Learning (Barab & Squire, 2004), con un modulo in presenza dedicato al modello transteorico del cambiamento comportamentale di Prochaska e DiClemente (1982) e i principi della pratica educativa basata sulle evidenze. Risultati (attesi): il percorso mira a: - accrescere la consapevolezza del ruolo educativo delle professioni sanitarie; - sviluppare competenze nella progettazione formativa evidence-based; - stimolare la collaborazione interprofessionale tra docenti universitari di diverse aree disciplinari; - valutare l’efficacia del modello formativo blendend intensive. Conclusioni: il progetto offre un modello replicabile per formare futuri professionisti sanitari come progettisti di interventi educativi, rafforzando la centralità dell’educazione nella promozione della salute. Take home message: utilizzare il modello misto, che unisca saperi disciplinari e soluzioni digitali, può fare la differenza nella promozione di interventi formativi significativi. Formare gli studenti universitari delle discipline sanitarie alla progettazione didattica significa contribuire a un sistema di educazione continua più partecipativo ed efficace.Pubblicazioni consigliate

I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris




